La prova più dura per Matteo Salvini

Di Luciano Tirinnanzi

La gestione dei flussi nel Mediterraneo, gli equilibri con i partner europei, i rapporti con la Libia, lo scontro con le ONG. Il tentativo di sbloccare la questione migranti passa da qui: per il ministro degli Interni è il momento della verità

La questione migranti che ha sconvolto la pace del Mediterraneo da ormai molti anni a questa parte la si può raccontare col piglio del populismo da campagna elettorale permanente. Oppure con la freddezza e il cinismo dei vertici politici francesi. Meglio, però, sarebbe tentare di raccontare questa vicenda con un’analisi quanto più possibile scevra da ideologie e sentimenti. A cominciare dalle azioni poste in essere dall’attuale governo italiano.

La fase politica inaugurata dal neo ministro degli Interni Matteo Salvini è, come noto, densa d’insidie. Ma anche di opportunità. Prima di vedere quali, però, è necessario fare un passo indietro per comprendere alcune delle decisioni-chiave che il ministro ha fatto proprie.

Per continuare a leggere abbonati alla rivista