Quanto costa deradicalizzare i foreign fighters

di Stefano Piazza

Molti di coloro che sono stati catturati in Iraq verranno giudicati e sconteranno pesanti pene detentive. Altri, invece, dovranno essere rimandati in patria: soprattutto donne e bambini, molti dei quali nati tra la Siria e l’Iraq nei territori che erano in mano al Califfato.

Anche nella complicata gestione dei combattenti di ritorno l’Europa procede in ordine sparso. Ogni Stato, in assenza di una giurisprudenza comune, prova la sua “ricetta” per tentare di inquadrare e arginare il fenomeno.

All’ombra di questi tentativi cresce intanto un vero e proprio “business della deradicalizzazione”. Un ricco mercato creato dall’emergenza e che vede in prima linea associazioni e organizzazioni non governative che, in molti casi, non hanno nessuna esperienza in questo settore ma che sono comunque riuscite ad aggiudicarsi grossi appalti pubblici. Vediamo nel dettaglio i casi di Germania, Belgio, Francia, Danimarca e Svezia.

Per continuare a leggere abbonati alla rivista